Quelli che seguono sono gli appelli di Luther Blissett che abbiamo rimbalzato in rete per la riapertura del Bar San Calisto di Trastevere chiuso da un provvedimento della Questura che ricorreva all'art.100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, testo di epoca fascista), il quale prevede la sospensione della "licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. Il motivo, ma appare solo un pretesto, giacché tutta l'area è sotto osservazione a causa della presenza della criminalità organizzata, sarebbe una festa fuori controllo durata fino a notte fonda che ha avuto luogo davanti al Bar il 3 Giugno con musica sparata da un furgoncino portato con il car-sharing. La festa è stata definita da alcuni giornali "rave party abusivo" e la movida del quartiere descritta come "molesta".

 

 

san calisto chiuso

28/6/2018

DOMANI ALLE 19.00 NELLA PIAZZETTA DEL SAN CALISTO ATTACCO PSICHICO CONTRO LE FORZE DEL DISORDINE. L’AMMINISTRATRICE DEL GRUPPO SAN CALISTO DAY STA BOICOTTANDO IL MIO APPELLO. CANCELLA LE MIE RISPOSTE TENENDO FERMA LA SUA: “Nessun attacco! Cuscini teli e sorrisi !!! Ci vediamo domani alle 19:00 [con sorrisino pacioso]“. CHIUNQUE VOGLIA UNA CITTA’ LIBERA E FUORI CONTROLLO E’ INVITATO A INTERVENIRE.

29/6/2018

APPUNTAMENTO OGGI ALLE 19.00 IN PIAZZA DI SAN CALISTO PER SFERRARE UN ATTACCO PSICHICO CONTRO LE FORZE DEL DISORDINE E PER LA RIAPERTURA IMMEDIATA DEL NOSTRO BAR!

30/6/2018

IL SAN CALISTO RIAPRE LUNEDI’! ATTACCO PSICHICO RIUSCITO! I CORAGGIOSI LUTHER BLISSETT PRESENTI HANNO OTTENUTO UN RISULTATO STRAORDINARIO!.DUE DI LORO SONO STATI FERMATI DA AGENTI IN BORGHESE QUANDO NON RESTAVA QUASI PIU’ NESSUNO!: MAGGIORI DETTAGLI IN UN COMUNICATO IN CONCOMITANZA CON LA RIAPERTURA DEL BAR!

Stay tuned!

2/1/2018

Venerdì 29 Giugno un pugno di eroici Luther Blissett ha continuato a presidiare Piazza di San Calisto mentre il sit-in si era spostato già da tempo per ragioni di ordine pubblico a San Cosimato. All’arrivo dei primi agenti in borghese è stato sferrato un attacco psichico che per dieci secondi ha avuto un’efficacia pari a un anno di lotte combattute con mezzi convenzionali. In seguito, i Luther hanno raggiunto il presidio a Piazza San Cosimato, qui quando la piazza si era quasi del tutto svuotata, due di loro che si erano allontanati e isolati sono stati fermati. Oggi siamo andati, non appena possibile, ad accertarci se il bar fosse aperto, ebbene sì: il San Calisto ha riaperto e si poteva incontrare di nuovo la cara vecchia feccia rivoluzionaria.

La vostra infaticabile Luther Blissett.

Questo, il volantino distribuito da Luther Blissett al sit-in per la riapertura del Bar San Calisto.

CONTRO LA CHIUSURA DEL BAR SAN CALISTO!

CONTRO IL CONTROLLO OSSESSIVO E PARANOICO DELLO SPAZIO PUBBLICO!

È ORA DI FAR PARTIRE L’OFFENSIVA PSICOGEOGRAFICA OVUNQUE!

È ORA DI DIFENDERE LA FESTA FUORI CONTROLLO OVUNQUE!

PERCHÉ IO SONO MOLTI E I MOLTI CHE IO SONO, SONO OVUNQUE!

Il Bar San Calisto, da sempre uno dei miei luoghi di ritrovo, collocato sulla ley line 01, individuata da me fin dal 1995, è stata giustamente definita da tutti una barricata perché ha permesso a diverse generazioni della teppa di Roma di essere al riparo da forze del disordine, militonti politici, critici d’artificio e intellettuali inorganici, per generare terribile bellezza, irraggiungibile intelligenza, avviluppante empatia, amori ribelli, feste fuori controllo, neri incantesimi, rosse fascinazioni e lotta di classe all’altezza dei tempi laddove essa sembrava dover soccombere al realismo capitalista. La teppa che io sono è eterogenea, non discriminante (tranne le tristi figure di cui sopra), libera, rivoluzionaria, inclusiva, non si sente affatto “pregiudicata” qualunque sia la sua fedina penale, piuttosto è spregiudicata perché osa mettere in dubbio quello che ci si ostina a chiamare ancora nel torto marcio senso di civiltà e che è, in realtà, soltanto la barbarie dilagante del potere contemporaneo. Le feste fuori controllo davanti al Bar San Calisto non sono un momento di “movida molesta”, rappresentano il desiderio di rompere con il controllo ossessivo e paranoico dello spazio pubblico, riprenderselo perché sì, è stato sottratto a tutti, cittadini e non cittadini. Sottratto con mille sotterfugi: telecamere fisse come testimoni oculari dappertutto, diffusione governata della febbre per i dispositivi mobili che disperdono dall’interno folle meglio dei manganelli, la città trasformata in un mercato in cui non si può più uscire di casa senza un pretesto e dove, anzi, si va a consumare per poter lecitamente uscire di casa. Il potere barbaro contemporaneo ha prodotto uno spazio pubblico pensato soltanto per il transito continuo, i passanti si devono comportare come automobili, circolare circolare, scorrere scorrere, la sosta gratuita non è tollerata in alcun modo figuriamoci una festa fuori controllo! Che se lo tengano tale spazio pubblico, sarebbe un errore anche l’idea di riprenderselo: queste sono le idee del genio collettivo che si forma tra un Peroncino e una granita di caffè con doppia panna al Bar San Calisto. Non lo vogliamo il vostro spazio pubblico, non lo vogliamo lo spazio in cui tutti delegano al potere la sua organizzazione e gestione. Vogliamo uno spazio di tutti organizzato e gestito direttamente dal basso che non può chiamarsi certo “pubblico”, concetto da Caffè borghese dell’Ottocento e non certo degno del nostro Bar.

RIAPRIRE SUBITO IL BAR SAN CALISTO!

CONTRO LA BARBARIE DEL POTERE CONTROPOTERE BARBARO!

La vostra infaticabile Luther Blissett (thanx to Ufociclismo, APR e Bordighisti Psichedelici)