"UfoCiclismo. Atlante tattico ad uso del ciclista sensibile".

Di Cobol Pongide e Daniele Vazquez.

Introduzione di Giorgio de Finis.

Edito da Nerosubianco – Cuneo – 2018.

Dopo molti anni di ricognizioni ufocicliste (l'UfoCiclismo nasce concettualmente nel 1998 ma inizia ad essere praticato regolarmente dal 2010) questo atlante/manuale mette nero su bianco tutto l'apparato teorico e pratico della disciplina sviluppato sul campo. L'ampio utilizzo di mappe e l'organizzazione per voci ne fanno uno strumento da usare come utensile tattico per l'interpretazione dello spazio urbano attraversato mediante la bicicletta. L'UfoCiclismo è "la scienza inesatta della predizione degli incontri" derivando a sua volta dalla psicogeografia come "scienza degli incontri casuali". Con la sua strumentazione l'UfoCiclismo tenta di definire anticipatamente lo spazio topologico più adatto agli incontri esotici. Poco importa se ad essere incontrati siano esseri umani interessanti o entità provenienti da altri pianeti. In questa ricerca la bicicletta rappresenta il mezzo perfetto per attraversare e mappare ampi spazi senza perdere il contatto sensoriale con l'ambiente: presupposto fondamentale per rimanere in sintonia con gli esseri viventi che lo popolano o che lo attraversano. L'UfoCiclismo è quindi uno strumento politico di ridefinizione del territorio e di creazione d'alleanze per mezzo di visioni folgoranti e di prassi collettive che sono già esoplanetarie.

Ufociclo