Il 31 ottobre 2010 venne pubblicata su artapartofcult(ure) una mia intervista a Luca Manga che lo presentava come l'unico micromusicista conosciuto che non era presente in rete e che nonostante questo aveva avuto un ruolo decisivo, con Cobol Pongide e Lo_Lo, nell'avviare la scena micromusicale a Roma. Questa nuova categoria, "per una filosofia della dance-hall", è dedicata alla musica che ci sembra non solo accompagnare ma anche rappresentare per le modalità con cui viene realizzata gli usi sovversivi e imprevisti degli spazi della città. Esordiamo proponendovi una meravigliosa cover di "Rock'n'roll robot" di Camerini realizzata da Luca Manga coi commodore 64 che apre, smonta, modifica e (forse) richiude, disponibile da un po' di tempo su soundcloud. Per farvi un'idea di cosa intendiamo quando parliamo di una musica direttamente coinvolta negli usi sovversivi e imprevisti degli spazi della città vi rimandiamo all'intervista di tre anni fa che potete leggere qui.

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