La riqualificazione del Lungomare di Roma
Concorso Internazionale di Idee
2005
Gruppo di Progettazione: Laura Martini, Maria Eugenia Weiss, Daniela Pastore
Consulenti: Arx Solution Julian Molinos
Il testo che segue è estratto dal relativo catalogo.

Il ripristino dell’elemento naturale – duna, nella versione attrezzata (parcheggi coperti, terme, teatro, luogo di attività sportive) da piazza dei Canotti alla Lega Navale, proseguendo nell’area naturalistica (parcheggi a raso, verde attrezzato con aree pic nic, sosta, gioco bimbi ecc.), permette di instaurare il corretto rapporto, sia funzionale che visuale, tra edificato, strada, spiagge e mare, nonché tra Ostia e Roma. L’attuale concezione del lungomare come luogo di passaggio, percorso inteso solo come accesso agli stabilimenti che occludono la vista del mare, viene superata, inserendo nel percorso luoghi per la sosta, l’intrattenimento e lo sport. Pedonalizzato ma servito da parcheggi limitrofi, dotato di pista ciclabile e di accesso per i mezzi di soccorso, il nuovo lungomare si colloca ad una quota di +1,30 m rispetto a quella attuale, consentendo così ai visitatori di riconquistare la visibilità del mare la fruibilità diretta delle dune verdi. L’edificio Duna è realizzato con una struttura di cemento armato che ne forma l’ossatura artificiale. Al suo interno ospita parcheggi coperti su tre livelli, un complesso termale, una galleria commerciale, un centro congressi ed una zona espositiva. L’edificio è “rivestito” di verde, utilizzando le essenze della macchia mediterranea. Su di esso si snodano piste ciclabili con punti panoramici e di sosta che si affacciano sul lungomare. Il complesso si pone come elemento di connessione tra la città e il mare, raggiungibile dai pedoni direttamente dalle abitazioni o dai parcheggi.